E SE CAMBIASSI PROSPETTIVA?

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Rubrica: IL RUOLO DELLA PSICOLOGIA

Guardando questo video che mostra quanto un semplice “cambiamento di prospettiva” possa modificare la nostra percezione delle cose, abbiamo pensato, quando un cambiamento di prospettiva può essere “salvifico”?

Capita spesso che la vita ci metta in ginocchio, che richieda una forza che non pensiamo di poter avere e che a volte ci costringa a fare un passo indietro, e quando succede, non ci rendiamo conto che in realtà fare un passo indietro non significa che siamo perdenti, che in relazione agli altri noi non siamo capaci di fronteggiare certe situazioni; significa che magari quel passo indietro ci permette di guardare da un’altra prospettiva. Ecco, studiando, avendo la possibilità di conoscere figure importanti nell’ambito della psicologia, una cosa ci rimase in mente tra le tante, che quando vediamo una stessa situazione sempre con uno sguardo, e la maggior parte delle volte in negativo, tutto nero, forse il problema principale è proprio lo sguardo, il modo in cui lo vediamo. Allora cambia quello sguardo, cambia posizione, cambia prospettiva, agisci e reagisci, e noterai ben presto che quello che vedevi buio, informe, acquista colore, forma, e se la situazione non si può colorare, almeno dentro di te sarà maturata la consapevolezza di ciò che non andava bene, e a quel punto avrai la forza di cominciare a cambiare.

In psicologia “il cambiamento” ha un’accezione positiva; si considera come il “privilegio” di una crisi psicologica, ovvero l’opportunità da cogliere quando ci si sente stressati, quando si è in una situazione di crisi, che spesso ci blocca, ci intrappola e si rimane fermi nella stesso step che ci ha causato lo stress e che ci conferma la condizione patologica.

La situazione di crisi invece, “cambiando” il nostro punto di vista, può essere considerata come una opportunità, in quanto riserva per il soggetto la possibilità di cambiare, e di evolversi; bisogna prendere consapevolezza delle proprie risorse e valorizzarle con occhi nuovi e quando questo succede, quando non ci riteniamo abbastanza capaci è importante considerare l’aiuto di chi ne ha le competenze.

Questo fondamentalmente è ciò che succede quando si intraprende un percorso di psicoterapia. Cosa che molti non sanno, la psicoterapia non comprende nessun farmaco, nessuna follia, niente di tutti i luoghi comuni che esistono sull’andare dallo psicologo. 

Il terapeuta ha il compito e le competenze, acquisite negli anni, di fornire al soggetto gli strumenti per guardare il mondo attraverso un’altra prospettiva, permettendogli di dare nuovi significati, nuovi valori a ciò che prima risultava faticoso e invalidante. Il paziente arriva spesso con tanti pensieri, emozioni, vissuti, a cui non sa dare un ordine creando una confusione tale da non riuscire a reggere neanche la quotidianità, e proprio in questa confusione si inserirà lo psicoterapeuta, pronto a dare ordine a tutte queste sensazioni confuse, che chiaramente non potrebbe avvenire se non attraverso una partecipazione attiva e consapevole del soggetto. 

Attraverso un percorso psicoterapeutico quindi lo psicologo costruirà insieme al soggetto un nuovo modo di vedere la realtà e da lì potrà avvenire il cambiamento.

Abbiamo deciso di proporvi una parte del film “ Qualcosa di speciale” che esprime un po’ il nostro pensiero sul cambiamento e soprattutto sul cambiamento di prospettiva, del modo in cui si guarda la realtà. 

Speriamo che questo post possa essere per voi fonte di ispirazione, e motivo di pensiero.

Voi nei periodi di forte stress, riuscite a cambiare, anche solo per un attimo, prospettiva? ad avere occhi nuovi e rivalutare la situazione? scrivetecelo nei commenti, e condividete il post con tutti i vostri amici!!

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Alla prossima, Cheeers ;)